La pancreatite acuta da ipertrigliceridemia rappresenta circa il 9% dei casi di pancreatite acuta, ha un decorso particolarmente severo e richiede una gestione multidisciplinare. Nel 2020 è stato creato un archivio elettronico per il riconoscimento clinico ed il trattamento di questa patologia (coordinato dal prof. Luca Frulloni), in cui sono riportate tutte le informazioni relative al percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti. Si tratta di uno registro osservazionale, prospettico e multicentrico, pensato dall’AISP come prima fase di un progetto educazionale per migliorare la gestione di questa tipologia di pazienti. AISP promuoverà, gestirà e pubblicherà i risultati dello studio, che rappresenta il primo del suo genere in Europa.
REGISTRO ITALIANO CHIRURGIA MININVASIVA PANCREATICA (IGoMIPS)
A partire dal 2018 è attivo il Registro Italiano Chirurgia Mininvasiva Pancreatica (IGoMIPS) coordinato dal prof. Zerbi. Lo studio coinvolge tutti i pazienti sottoposti, presso i centri aderenti, ad un intervento chirurgico pancreatico eseguito con tecnica minivasiva (es. laparoscopica, robotica). Tale protocollo di studio, multicentrico e osservazionale, è stato registrato su ClinicalTrial,gov. L’obiettivo primario è raccogliere e valutare il numero e la tipologia di interventi di chirurgia pancreatica eseguiti per via mini-invasiva in Italia, indagandone indicazioni e risultati, e, inoltre, analizzare il diverso impiego dell’approccio laparoscopico nei centri ad alto e basso volume, nelle diverse regioni italiane e nei diversi contesti locali.
REGISTRO ITALIANO DI FAMIGLIE A RISCHIO DI CANCRO DEL PANCREAS (IRFARPC)
Il Registro Italiano di Famiglie A Rischio di Cancro del Pancreas (IRFARPC) nasce nel 2015 con l’idea di raggruppare i Centri che si occupano di sorveglianza di soggetti a rischio di sviluppare un cancro del pancreas, per familiarità e/o predisposizione genetica. IRFARPC è un registro di sorveglianza (non di screening) prospettico, longitudinale, volto a raccogliere dati clinici, demografici, di anamnesi oncologica personale e familiare e dati strumentali (risonanza magnetica addominale e/o ecoendoscopia pancreatica) di questi soggetti. L’obiettivo principale del registro è di effettuare diagnosi precoce e identificare dei predittori di sviluppo del cancro del pancreas.
Da novembre 2020 è attivo lo studio PACT21-CASSANDRA: studio randomizzato di fase II di confronto tra la chemioterapia pre-operatoria di breve o lunga durata con lo schema mFOLFIRINOX (fluorouracile, calico levofolinato, irinotecano e oxaliplatino) o PAXG (cisplatino, abraxane, capecitabina e gemcitabina) in pazienti affetti da adenocarcinoma del pancreas allo stadio I-III, resecabile o borderline resecabile. Si tratta di uno studio in aperto, multicentrico e comparativo e prevede due randomizzazioni: nella prima i pazienti eleggibili verranno randomizzati a ricevere il trattamento con lo schema PAXG o con lo schema mFOLFIRINOX. I pazienti che non andranno incontro a progressione dopo 4 mesi di trattamento verranno nuovamente randomizzati a ricevere 2 ulteriori mesi della stessa chemioterapia PRIMA o DOPO l’intervento chirurgico. L’obiettivo primario è di valutare, in termini di sopravvivenza libera da eventi (progressione, recidiva, decesso) ad 1 anno, l’efficacia dei due trattamenti proposti e della diversa durata del trattamento preoperatorio. È previsto il coinvolgimento di 22 centri sull’intero territorio nazionale e l’arruolamento complessivo di 261 pazienti. Lo studio è completamente supportato dalle Associazioni dei Pazienti (MyEverest; Codice Viola; Fondazione Natalucci; Oltre la Ricerca).
Da quest’anno AISP collabora con Merus, azienda biotecnologica, e Ospedale San Raffaele a un nuovo progetto di ricerca rivolto ai pazienti affetti da adenocarcinoma del pancreas localmente avanzato o metastatico di età inferiore ai 60 anni KRAS wild type o ignoto.
L’Early Access Program prevede l’accesso ad un test di profilazione molecolare, il quale consente - tra l’altro - di identificare fusioni a carico del gene neoregulina 1 (NRG1).
Nel workflow del progetto l’Ospedale San Raffaele, nella figura del Dr. Michele Reni e del suo Project Team, insieme ad AISP, coordinerà le attività previste dallo studio, inclusa l’adeguata informazione dei medici interessati al progetto, il supporto logistico e organizzativo, l’organizzazione della spedizione del tessuto presso la CARIS LIFE SCIENCES, laboratorio di analisi specializzato nella caratterizzazione di mutazioni a carico del DNA (inserzioni, delezioni, instabilità dei microsatelliti, carico mutazionale del tumore) e fusioni a carico dell’RNA.
Per valutare i criteri di inclusione potrete contattare:
Il “Registro Italiano Pancreatite Cronica” (ITA-RECIPE) nasce con l’obbiettivo generale di osservare l’iter diagnostico-terapeutico del paziente affetto da Pancreatite Cronica. La Pancreatite Cronica è una malattia relativamente rara in Italia, caratterizzata da un'eziologia, un decorso clinico ed un trattamento eterogeneo per il quale vi è una forte necessità di un percorso personalizzato ad hoc per il paziente. ITA-RECIPE è un registro osservazionale, prospettico e multicentrico che mira a raccogliere dati clinici di pazienti affetti da Pancreatite Cronica che hanno avuto diagnosi non oltre un anno prima dell’arruolamento nello studio. I dati raccolti saranno clinici, demografici, relativi all’ anamnesi personale e familiare oltre che relativi ad esami strumentali eseguiti (ecografia addominale, risonanza magnetica, TAC e/o ecoendoscopia pancreatica).
L’obiettivo principale del registro è di raccogliere dati clinici al fine di ottimizzare il percorso di diagnosi e trattamento del paziente ed implementare la qualità dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) della patologia cronica pancreatica.